Ad oggi gli Scavi di Pompei rappresentano il terzo sito museale statale più visitato in Italia, superati solo da Pantheon e Colosseo con il Foro Romano.
Visitare l’antica città romana di Pompei distrutta dell’eruzione del Vesuvio del 79 d. C. è una tappa inevitabile del turismo campano. Una volta giunti nella città di Pompei si entra in una dimensione alternativa, un luogo unico dove è possibile vivere l’antica storia della città in modo straordinariamente chiaro, chiudere gli occhi e sentire la vita di un’antica città scorrere vivida. Case nobiliari e popolari, botteghe di vario genere, lupanare, strade e persino lavanderie restituiscono al visitatore che si immerge nell’area archeologica di Pompei un’esperienza unica, altamente emozionale.
L’Anfiteatro di Pompei è uno dei più grandi e meglio conservati d’Italia. La sua costruzione risale a circa 150 anni prima dell’eruzione di Pompei, quando intorno al 70 a.C. i duoviri Gaio Quinzio Valgo e Marco Porcio pensarono ad un Anfiteatro per dar vita a combattimenti tra gladiatori e giochi circensi. Splendidamente conservato l’Anfiteatro di Pompei ci emoziona ancora oggi.
Una delle attrazioni principali di Pompei è la Casa del Fauno, un’antica villa romana di circa 3000 metri quadrati, tra le più imponenti e maestose della città. La struttura risale al II secolo a.C. e deve il suo nome ad una statua in bronzo raffigurante un fauno, al centro dell’impluvium.
Il Tempio di Apollo costruito tra il 575 e 550 a.C. è tra i più antichi di Pompei. Circondato da un porticato in tufo, con colonne in stile ionico e trabeazione dorica rappresenta un punto particolarmente emozionante degli scavi di Pompei.
La Villa dei Misteri di Pompei apparteneva ai patrizi romani, probabilmente alla moglie dell’imperatore Augusto, è situata nei pressi di Ercolano, più distante rispetto a Pompei. La Villa dei Misteri deve il nome a una serie di affreschi presenti nel triclinio, con figure a grandezza naturale che rappresentano probabilmente uno spettacolo di mimi, o momenti di un rito, o la preparazione di una donna al matrimonio.
Con certezza possiamo affermare che le scoperte riguardo a Pompei e alla sua storia non sono finite. Gli scavi sono infatti ancora attivi in alcuni punti del Parco Archeologico. Inoltre, molti cantieri aiutano a preservare il sito rendendolo adatto ad accogliere quasi 3 milioni e mezzo di visitatori ogni anno. La ragione principale della vastità degli scavi è che la Pompei sorpresa dall’eruzione era anche una città in ricostruzione dopo il violento terremoto del 62 a.C.
Il reperto è emerso integro dallo scavo della villa suburbana in località Civita Giuliana, a nord di Pompei, oltre le mura della città antica.
Si tratta di un grande carro cerimoniale a quattro ruote, con elementi in ferro, bellissime decorazioni in bronzo e stagno, i resti lignei mineralizzati, le impronte degli elementi organici (dalle corde a resti di decorazioni vegetali), trovato quasi integro nel porticato antistante alla stalla dove già nel 2018 erano emersi i resti di 3 equidi, tra cui un cavallo bardato. Un ritrovamento definito eccezionale, non solo perché aggiunge un elemento in più alla storia di questa dimora, al racconto degli ultimi istanti di vita di chi abitava la villa, e più in generale alla conoscenza del mondo antico, ma soprattutto perché restituisce un reperto unico, mai finora rinvenuto in Italia, in ottimo stato di conservazione.
Tutti i fatti e le curiosità su Pompei che conosciamo oggi sono frutto dello studio e della ricerca di moltissimi professionisti. Grazie a loro possiamo comprendere fino in fondo la visita a questo meraviglioso sito che, con molto orgoglio è divenuto parte del patrimonio dell’UNESCO.
Per riuscire a visitare tutta l’area archeologica di Pompei occorrerebbero più giornate. Data la vastità del luogo e il numero considerevole di siti da visitare è consigliabile un breve soggiorno in uno degli Hotel sugli scavi archeologici in modo da raggiungere agevolmente i vari luoghi.
L’Hotel del Sole è situato di fronte all’ingresso principale degli Scavi di Pompei (ingresso Anfiteatro), nel centro cittadino e a 200 metri dal Santuario della Beata Vergine del SS. Rosario. La vista panoramica sugli Scavi che si gode dal terrazzo delle camere o dalla Sala Ristorante vi farà vivere la sensazione di essere immersi nella storia.
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